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L’incantevole passeggiata sul lungomare di Trieste offre alcuni dei percorsi più pittoreschi d’Italia, ma molti visitatori perdono i suoi angoli più autentici. Oltre il 70% dei turisti si limita al percorso principale, ignorando tratti più tranquilli con viste mozzafiato e atmosfere locali. La sfida è esplorare i 4 km di costa in modo efficiente, evitando le zone affollate, specialmente durante l’arrivo delle navi da crociera. Le famiglie devono cercare percorsi accessibili con aree di sosta, mentre gli appassionati di fotografia faticano a trovare i punti migliori per scattare al golden hour. Senza una pianificazione adeguata, si rischia di ritrovarsi stanchi e lontani da caffè o mezzi di trasporto, tanto che 1 visitatore su 3 abbrevia la passeggiata, come rilevano le statistiche turistiche locali.

Dove e quando camminare per una vista tranquilla
Il segreto per godersi il lungomare di Trieste senza folla sta nella scelta di orari e percorsi. Le mattine prima delle 9 sono le più tranquille, soprattutto nel tratto sud tra Piazza Venezia e il Canal Grande. Quest’ora regala riflessi sull’acqua perfetti per foto indimenticabili. I locali preferiscono la meno turistica zona di Sant’Andrea, oltre la marina, con panchine all’ombra degli alberi lontano dai gruppi organizzati. La domenica è più affollata, quindi i giorni feriali sono ideali per passeggiate serene. In caso di navi da crociera (controllare online gli orari del porto), invertite il percorso: partite dal Castello di Miramare verso il centro. Così ammirerete architetture come il Teatro Verdi con tranquillità, trasformando la passeggiata in un’esperienza rilassante.
L’itinerario completo dal castello al centro
La passeggiata di Trieste è come un libro: ogni tratto svela un nuovo aspetto della sua anima marinara. Iniziate dal Castello di Miramare, dove il sentiero panoramico offre viste sull’Adriatico gratis. La discesa di 1,5 km verso Barcola passa per piattaforme segrete usate dai locali per i tuffi estivi. Arrivati a Piazza Venezia, una breve deviazione vi porterà al neoclassico Palazzo Carciotti, prima di tornare sul lungomare al Molo Sartorio, perfetto per osservare la vita locale nei caffè storici. L’ultimo tratto, oltre il Molo Audace, vi condurrà al Canal Grande, dove riposarvi con un caffè triestino. Calcolate 2,5 ore per l’intero percorso, o suddividetelo usando l’autobus linea 6 per il ritorno. Un modo perfetto per scoprire sia i luoghi iconici che la magia quotidiana del rapporto tra Trieste e il mare.
Dove fermarsi per una pausa gustosa
Le soste strategiche rendono indimenticabile la passeggiata. A Barcola, il Buffet Da Pepi propone panini al prosciutto su pane fatto in casa, ideali per un picnic sulle panchine di pietra. Il Caffè San Marco, meno turistico e amato dagli intellettuali dal 1914, offre cioccolata calda in un’atmosfera letteraria. Per un drink al tramonto, puntate al bar panoramico dell’Hotel Savoia Excelsior Palace. Chi viaggia low-cost troverà fontane pubbliche con decorazioni a delfino, ottime per riempire la borraccia. Pianificando le soste in questi locali autentici, la camminata diventerà un viaggio tra i sapori triestini, rivelando l’essenza della città.
Percorsi accessibili per famiglie e mobilità ridotta
Il lungomare di Trieste è inclusivo e adatto a tutti. Il tratto Barcola-Miramare, pianeggiante e con panchine frequenti, è perfetto per passeggini o chi ha difficoltà motorie. In alta stagione, un servizio di mezzi elettrici collega le principali attrazioni. Le famiglie apprezzeranno le mostre interattive sulla vita marina alla Stazione Idrodinamica, una piacevole sosta per i bambini. Chi necessita di pause troverà più comodo camminare sui lastroni di granito rosso vicino allo Yacht Club che sui ciottoli irregolari di Piazza Unità. Soluzioni pratiche che permettono a tutti di godersi il lungomare, dimostrando che la bellezza di Trieste sta nei momenti vissuti, non nei chilometri percorsi.