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Oltre il 60% dei visitatori di Trieste perde l'occasione di scoprire i suoi splendidi sentieri costieri, limitandosi alle piazze affollate e alle attrazioni turistiche più note. I paesaggi più suggestivi dell'Adriatico si trovano appena fuori dal centro, ma molti viaggiatori faticano a orientarsi, affrontano maltempo improvviso o dubitano della difficoltà dei percorsi. Le famiglie temono per la sicurezza vicino alle scogliere, mentre gli escursionisti solitari perdono tempo a ritrovare la strada. Con l'arrivo dei croceristi, quella che doveva essere una fuga nella natura diventa una corsa contro il tempo. Le recensioni spesso citano 'occasioni mancate' e 'scarse risorse per pianificare', oscurando la bellezza selvaggia di questa regione.

Barcola al mattino: la passeggiata senza folla
All'alba, il lungomare di Barcola si trasforma da luogo vivace a rifugio tranquillo, con pescatori all'opera e scogliere illuminate dal sole. La magia svanisce dopo colazione, quando arrivano i turisti. Inizia dal Faro della Vittoria per ammirare il Golfo di Trieste, poi prosegui tra ville liberty e pini marittimi. Tra Via dei Moreri e Via San Nazario, troverai accessi a piattaforme rocciose ideali per un bagno solitario. Il percorso principale è adatto a tutti, ma per queste deviazioni servono scarpe comode. Portati un thermos di caffè shakerato da gustare al punto panoramico asburgico vicino al cancello ovest del Castello di Miramare.
Sentiero Rilke: come evitare i gruppi turistici
Celebrato dal poeta Rilke, questo sentiero vicino al Castello di Duino offre un paesaggio selvaggio a due passi dalla città. Evita l'ingresso principale affollato dai bus turistici e parti invece dal parcheggio di Sistiana. Il percorso di 1,8 km svela formazioni coralline fossili e panorami mozzafiato. I locali dicono che il vento maestrale, tra le 10:30 e le 11:15, regala una brezza salmastra perfetta. Servono scarpe robuste per gli scalini in pietra, ma le visite guidate all'alba includono i giardini del castello. Per foto indimenticabili, fermati al bunker della WWII al kilometro 1.2, con vista sulla costa dalmata.
Dove fare picnic con prodotti locali
Niente rovinia una gita come un panino molliccio. Approfitta delle panetterie triestine, aperte alle 6:00: prendi un burek da Panificio Rudy e sali sul bus delle 8:12 per Prosecco. La collina vicino alla Chiesa di San Giovanni in Tuba offre tavoli da picnic e avvistamenti di delfini. In primavera, lungo il sentiero di Contovello, si raccolgono asparagi selvatici e bruscàndoli. I viticoltori di Opicina vendono fiasci di Terrano, leggero per le escursioni. Ricorda: le fontane con scritta 'ACQUA POTABILE' sono sicure, a differenza di alcune sorgenti naturali.
Vie di fuga per rientrare a Trieste
Se il maltempo sorprende o sei stanco, conoscere le vie di ritorno è essenziale. Il bus 42 collega Aurisina a Piazza Oberdan con corse orarie. I ride-share si trovano al porticciolo di Grignano, ma contratta il prezzo prima. Vicino a Miramare, il bus 6/ accetta pagamenti contactless. Scarica la mappa AMT: il cellulare non prende vicino alle scogliere. In ultima risorsa, segui i binari del tram storico da Barcola: portano in città, come ai tempi degli Asburgo.